- SCELTA DELLA REDAZIONE
- 2019 · 2 tracce · 3 min
Preludio e fuga nº 1 in do maggiore
Forse per l’apparente semplicità, o anche solo perché suonarlo dà un immenso piacere alle dita, il Preludio n. 1 in Do maggiore è diventato uno dei pezzi per tastiera più famosi di sempre. Entrambe le caratteristiche derivano dal fatto che (nella forma originale) il brano era incluso in una raccolta didattica scritta da Bach per il figlio undicenne Wilhelm Friedemann. Consiste di un’elementare sequenza di accordi le cui note non sono eseguite contemporaneamente, come in un inno, bensì arpeggiate verso l’alto dalla mano destra. La sfida per l’interprete è ottenere un flusso regolare e uniforme. La successiva Fuga pone maggiori difficoltà, poiché presenta quattro versioni del tema, ognuna leggermente fuori sincrono rispetto all’altra. A metà dell’Ottocento, il francese Charles Gounod aggiunse una toccante linea vocale sulle sinuose frasi che caratterizzano la prima parte della composizione, dando così vita a un’Ave Maria che assunse a sua volta un’enorme e autonoma popolarità.