- SCELTA DELLA REDAZIONE
- 2004 · 56 tracce · 2 h 31 min
Le Nozze di Figaro
Il segreto de Le nozze di Figaro consiste nel fatto che il suo fulcro emotivo stia più nel matrimonio tra il Conte e la Contessa che non in quello tra Figaro e Susanna. Eseguito per la prima volta a Vienna nel 1786, il lavoro trovava solide fondamenta letterarie nell’ispirazione alla controversa commedia di Beaumarchais del 1784 La folle journée, ou Le mariage de Figaro, adattata brillantemente dall’eccezionale librettista italiano Lorenzo Da Ponte. La storia si svolge lungo una “folle giornata” in cui i servi Figaro e Susanna finiscono per sposarsi dopo aver vanificato i tentativi di seduzione del Conte di Almaviva nei confronti della stessa Susanna. Tanto i ritmi comici e l’andamento spedito, quanto l’idea innovativa che siano i personaggi femminili a progettare gli inganni della trama, devono molto al testo del drammaturgo francese. Tra gli episodi salienti, due arie che rappresentano gli estremi dell’amore: l’impeto adolescenziale di Cherubino che balbetta melodiosamente il proprio trasporto per tutte le donne in ‘Non so più cosa son, cosa faccio’ e la toccante ‘Porgi amor qualche ristoro’, dove la contessa abbandonata prega perché il marito torni da lei. Dal punto di vista musicale, i momenti di maggiore originalità sono gli insiemi. Mozart sfrutta al meglio le conoscenze tecniche sinfoniche per conferire la giusta coesione e struttura a una creazione già straordinariamente popolare ai suoi tempi e oggi considerata pietra miliare del repertorio operistico.